mercoledì 26 novembre 2014

Cosa c'è di meglio nel biologico



Secondo gli esperti di nutrizione e medicina naturale il cibo biologico contiene delle proprietà che fanno bene alla salute oppure, al contrario, non ha quelle sostanze tossiche che inquinano il nostro sangue. Le più importanti virtù sono queste:

  • Le proprietà nutritive: poichè è un cibo meno manipolato e non è trattato chimicamente con fertilizzanti, pesticidi, conservanti e coloranti è chiaro che i suoi nutrienti rimangono quasi inalterati e quindi ci nutrono meglio dandoci maggiori quantità di minerali, fibre e vitamine;
  • Non ci intossicano coi pesticidi: alcune classi di pesticidi (tra cui gli organofosfati che durante la prima guerra mondiale vennero usati come gas nervino) sono in grado di intaccare le cellule nervose del cervello e di intossicarle, quindi potete immaginare voi le conseguenze...; 
  • No Ogm: altra virtù che tutto il mondo bio esclude per legge i cibi geneticamente modificati di cui si sa ancora poco o nulla. La scienza non ha ancora dimostrato che i cibi Ogm non fanno male, per cui a noi toccherebbe fare da cavie...e mi dispiace ma non me la sento proprio, grazie! Inoltre quasi un quarto dei semi modificati sono "progettati" per prodursi da soli i pesticidi in modo da risultare più resistenti (ed economici), il doppio problema è che emanano tali pesticidi anche una volta entrati dentro il nostro corpo, che poverello verrebbe intossicato all'ennesima potenza! Io dico no!
  • Il sapore: le cose genuine si sa sono più buone per cui c'è poco da dire, un cibo bio nella maggioranza dei casi (ma non sempre, eh!) sa di cibo vero, ha un ottimo profumo, soddisfa alla grande le papille gustative;
  • Rischio cancro ridotto: il cibo bio è più grezzo, poco o per niente raffinato (zuccheri e farine sono nella forma integrale) quindi non provoca un eccesso di infiammazione cellulare (ne parlerò meglio in uno dei prossimi post). E' pulito da sostanze chimiche quali appunto erbicidi e insetticidi che è risaputo essere cancerogene e sarebbe meglio evitare il più possibile;
  • Bambini: i piccoli che crescono oggi sono esposti a grandi quantità di sostanze inquinanti e il cibo in vendita non è sempre adatto alla loro crescita. I bambini hanno bisogno di cibi con molti nutrienti per crescere bene e allo stesso tempo sono fragili e reagiscono male alle tossine e agli inquinanti perché il loro sistema immunitario non è ancora perfettamente formato. Quindi non c'è niente di meglio che un'alimentazione biologica, almeno al 50-60% sul totale così da mantenere alta la qualità dei loro pasti;
  • Gli agricoltori sani: studi compiuti in America hanno registrato una quantità crescente di agricoltori che si ammala di Parkinson che è una malattia neurologica. E dal momento che queste persone stanno ogni giorno a contatto coi pesticidi viene da pensare che il bio è meglio anche per loro!

  • I piccoli vincono: le piccole aziende agricole, sia nei paesi occidentali (come da noi in Sicilia e Sardegna), sia nei paesi in via di sviluppo (come il caso del commercio equo-solidale), stanno puntando molto sul biologico, e incoraggiarle con degli acquisti mirati si dimostra un gesto etico e intelligente da parte nostra;
  • Testato: il cibo bio è certificato e testato prima di entrare in commercio; mentre per i cibi ogm (che ormai sono sempre di più anche se non ce ne accorgiamo) non si può dire la stessa cosa, anzi le ricerche sulla loro tossicità sono in alto mare dato che sono di recente introduzione;
  • Biodiversità: come facevano gli antichi, il bio usa la rotazione delle colture, ovvero per un certo periodo di tempo coltiva un tipo di pianta e poi, nello stesso terreno,  passa alla coltivazione di un'altra e così via; in questo modo il terreno rimane fertile e viene rispettata la biodiversità che è alla base della vita sul pianeta. Meglio di così!


(Photo Credits: Egoten, Korafotomorgana, Dr. Wendy Longo, Ann Karp, Bill Barber, from Flickr.com)

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