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venerdì 6 marzo 2015

Penne al ragù di tofu



Dopo tante colazioni passate a bere il latte di soia, mi sono finalmente decisa a comprare il tofu. L'avevo già assaggiato in un paio di ristoranti, ma soltanto l'altro giorno mi ha fatto "Ciao, Ciao" al supermercato. In sostanza non ho mai messo la parola tofu nella mia lista della spesa. Se non sei vegano o vegetariano, finisci per comprarlo per caso senza sapere esattamente come lo mangerai. Io, tornando a casa, mi son messa a pensare a come cucinarmelo, e la prima idea è stata un classico all'italiana: la pasta col ragù. Per cui senza complicarmi troppo la vita, ho sostituito la carne macinata col tofu, sbriciolato in minuscoli pezzi, e ho preparato il consueto sugo al pomodoro e prezzemolo. 

Il tofu ha origini cinesi ma oggi il paese che più lo consuma in mille varianti è il Giappone
Sono una cosa ho voluto aggiustare: ho messo molto più pepe e una bella pizzicata di peperoncino e noce moscata. Insomma siccome il tofu ha un sapore neutro, gli servono dei cibi da cui prendere profumo e aroma e visto che da noi in Italia queste materie prime non mancano, il tofu da noi diventa un cibo mediterraneo! Per chi ancora non lo sapesse, è una sorta di "formaggio" ricavato dalla soia; i semi di questa pianta vengono spremuti e cagliati e poi venduti in panetti freschi o inscatolati.

Tofu biologico Coop: è ricco di proteine e si presenta compatto e bianco scuro

Il tofu si può affettare col coltello a fettine e poi sbriciolare direttamente con le mani. Dal sapore neutro, si può usare nei modi più svariati in cucina, insaporito con erbe e spezie.
Io ho preferito la versione da banco frigo biologica della Coop, perché preferisco che si tratti di un prodotto da consumare più in fretta, proprio come si fa coi formaggi. Il tofu è abbastanza generoso come quantità di proteine e gli acidi grassi che contiene son quasi tutti polinsaturi (al contrario del formaggio), ovvero grassi che non provocano il colesterolo. Per quanto riguarda il calcio...ecco, qui c'è una nota dolente: per natura la soia non contiene calcio e solo un tipo di cagliata (quella a base di solfato o cloruro di calcio) consente che questo minerale finisca nell'alimento. Purtroppo i prodotti che troviamo noi nel supermercato, incluso questo che ho comprato io, non ci dicono che lavorazione ci sia stata alle spalle e non possiamo sapere quanto calcio mangeremo.

Il tofu nasce dal seme della soia che viene prima lasciato in ammollo per 24 ore; poi macinato con aggiunta di acqua. Nasce così il latte di soia che viene poi fatto cagliare dando origine al tofu. 
Questa è una mancanza di cui le aziende dovrebbero tenere conto per una corretta etichettatura del tofu. Infine c'è da dire che si tratta di un prodotto assai versatile. In Oriente, dove gioca in casa, lo usano praticamente per tutto, tant'è che ne producono infiniti tipi diversi, pure aromatizzati per dolci. Se avrò la fortuna un giorno di fare un viaggio da quelle parti di sicuro potrò sbizzarirmi! E poi chissà che non trovi anche qualcosa a Milano o dintorni da provare, perché la voglia di sperimentare questo ingrediente sta lentamente crescendo... . E ora andiamo a farci due penne al ragù di tofu!

Ingredienti per due persone:

160/200 grammi di penne
un panetto da 125 grammi di tofu
una confezione di pomodoro a pezzi
olio evo
verdure per soffritto (sedano, carota, cipolla)
mezzo bicchiere di vino bianco
peperoncino 
pepe
noce moscata
sale
prezzemolo tritato
(Opzionale: spezie a scelta, come curcuma, curry, cumino, ecc).

Preparazione:

Mettete a cuocere la pasta e nel frattempo preparate il ragù. Fate soffriggere le verdure tritate nell'olio. Sbriciolate con le mani il tofu e fatelo soffriggere assieme alle verdure per un minuto, girandolo spesso.


Sfumate col vino bianco. Incorporate il pomodoro, salate, pepate (una bella pizzicata). Aggiungete una piccola dose di peperoncino e noce moscata. Fate cuocere a fuoco lento per 10-15 minuti. Se vi piace potete aggiungere della curcuma o un pizzico di curry (o spezia a vostra scelta). Verso fine cottura insaporite con il prezzemolo tritato.



Scolate la pasta e conditela direttamente nella salsa. Servite caldo e sappiate che anche in questo caso è perfetta una bella scarpetta con del buon pane integrale!



                                                                                              SCARICA QUI LA TUA RICETTA IN PDF

(Photo credits: Derdino, Kattebelletje from Flickr.com) 


Vi è piaciuta questa ricetta? conoscevate già il tofu? o pensate che sia un cibo strano, lontano dalle vostre abitudini? Fatemi sapere cosa ne pensate, qui o sui social! 



mercoledì 21 gennaio 2015

Recensione: Latte all'avena Isola Bio



Dopo la recensione del latte di mandorla (potete leggerlo qui), proseguiamo con la "sfilata" delle bevande vegetali. Oggi vorrei parlarvi del mio ultimo acquisto, preso pochi giorni fa al NaturaSì, negozio specializzato in prodotti biologici. Sono arrivata ormai a metà confezione del latte di avena della marca Isola Bio, e posso dire che è davvero buono! la mia paura è che avesse un sapore simile alla soia, invece lo trovo persino più buono! infatti nel latte alla soia devo sempre aggiungere un cucchiaino di miele, per togliere quel lieve retrogusto amarognolo, mentre per l'avena non è proprio necessario aggiungere niente, perché va già bene così. 


Questo che ho preso io ha pure l'aggiunta del calcio che secondo me dovrebbe essere quasi obbligatorio in bevande di questo tipo visto che non hanno il calcio che si trova naturalmente nel latte vaccino. Io che sono intollerante al lattosio, ma non in maniera esagerata, alterno queste bevande con quella ad alta digeribilità in modo da non perdere completamente il rapporto con il latte, assicurarmi una certa quantità di calcio per le ossa, e variare la mia alimentazione (così non mi annoio, tra le altre cose!). 


Vediamo cosa contiene il latte all'avena della Isola Bio

-acqua;
-16% di avena italiana;
-olio di semi di girasole spremuto a freddo;
- calcio;
-sale marino.

Tutti gli ingredienti sono biologici certificati, e l'avena è coltivata nei campi che appartengono alla stessa azienda che fa questa bevanda. Si tratta di una società agricola, La Goccia, situata a Badia Polesine, in provincia di Rovigo, che coltiva oltre 400 ettari di terra con metodo biologico. Per me si tratta di un marchio nuovo e la bevanda all'avena è stata la mia ultima scoperta. Dopo diverse colazioni, posso dire che non mi ha affatto deluso, è proprio gradevole, ha una consistenza "cremosina" che delizia il palato e un bel colore bianco candido. Per valorizzarne il sapore la scaldo appena appena nel pentolino, perché ho notato (un po' come il latte alla mandorla), che bevuta fresca, o appena tiepida, dà il massimo del suo gusto. Devo ancora pensare come poterla utilizzare in cucina, magari per farci dei dessert o delle creme alternative; magari con l'aggiunta del cacao che forse si accompagnerebbe bene al sapore rustico dell'avena; ci penserò. 


Al momento credo che meriti una prova assaggio, da parte praticamente di tutti: perfetta per i vegani e i vegetariani, è ok per gli intolleranti al lattosio, ma anche per chi si è stufato del solito latte di tutti i giorni e cerca una novità saporita. Io dopo averlo bevuto mi sento leggerissima, mi dà una buona carica di energia, e l'ho accompagnato sia con colazioni dolci che salate (con la mia crostata al kamut o il croissant ai cereali), perché il suo sapore neutro e lievemente dolce non interferisce con altri sapori. 


Un'altra cosa che apprezzo molto è che non ci hanno aggiunto zuccheri, particolare da non dare per scontato, in quanto altre marche ce lo mettono, e per giunta scelgono lo zucchero bianco raffinato! cosa allucinante per chi cerca invece prodotti naturali al 100%. La Isola Bio invece mi sembra un marchio molto interessante e cercherò di conoscerlo meglio anche grazie a due fattori: lo propongono spesso in sconto al NaturaSì (evviva i bio-sconti!) e ha una linea ricchissima di gusti, come il miglio e il farro, che aspettano solo di finire nella mia tazza da colazione! 

lunedì 12 gennaio 2015

Spesa: reparto tutto bio e senza lattosio all'Auchan


I supermercati Auchan hanno un reparto interamente dedicato al biologico e ai cibi innovativi
I supermercati Auchan possono vantare un'organizzazione perfetta nel proporre i prodotti innovativi: biologici, senza lattosio, per vegetariani e vegani, tutto è disponibile in reparti appositi e ben segnalati. Secondo me questo è un enorme vantaggio per chi fa ama fare la spesa in grandi negozi, perché non c'è niente di peggio che perdere tempo a cercare le cose in mezzo a una folla di gente e carrelli. Per quanto riguarda le marche e i prezzi c'è un'assoluta varietà; si va dai prezzi basici del marchio bio Auchan a quelli un po' più alti di marchi rinomati e altamente innovativi. In più ho avuto la gioia di scoprire un banco, bello grande, di prodotti senza lattosio, con una gamma di cibi che non avevo ancora visto. Oggi vorrei quindi cominciare con questi prodotti, che cambieranno la tavola in meglio di tante persone come me che soffrono di questa intolleranza alimentare.

I senza lattosio sono tantissimi, evviva!!!

Il ricco banco dei prodotti senza lattosio alla Auchan: si trova accanto al reparto del biologico
Alla Auchan c'è un banco frigo, molto ampio e ricco di proposte, di cibi biologicisenza lattosio. E' stata davvero una sorpresa piacevole vedere una così tanta scelta! vediamoli più da vicino...

Tutti i tipi di latte senza lattosio nel banco frigo dell'Auchan: le marche sono davvero tante!
Il latte è sempre la parte più dolente per gli intolleranti, ma qui si può scegliere tra il Mila, l'Accadì della Granarolo, lo Stuffer, il Candia, il Mukki, quello a marchio Auchan: una vera miniera di opzioni per gusto e prezzo. Accanto si vedono anche i vasetti dei fiocchi di latte, anch'essi senza lattosio

Burro senza lattosio della Soresina
Burro biologico della latteria centrale di Brescia
Burro biologico a marchio Auchan e accanto delle Fattorie Scaldasole; sotto, ricotta, mozzarella, stracchino tutto bio, a marchio Auchan
Il burro senza lattosio è una recente novità. La mia paura era che avesse un sapore meno gradevole del classico e che si sciogliesse troppo in fretta, e quello che avevo assaggiato l'anno scorso non mi aveva soddisfatto tantissimo. Ma nel giro di poco i miglioramenti sono stati enormi e adesso sono bianchi, buoni e cremosi esattamente come gli altri. Si prestano anche alle ricette in cucina, anche per cibi che hanno il burro come protagonista, ad esempio i famosi frollini. 

Ecco l'ultimo arrivato dei senza lattosio: il mascarpone
Il mascarpone è l'ultimo arrivato nel mondo dei formaggi senza lattosio. Lo stavo aspettando da tempo perché adoro fare i tiramisù e farcire torte e bignè. Presto li proverò tutti e vedremo la loro resa in cucina ( e nella pancia :)) ).  Lo stanno proponendo questi marchi: la Santa Lucia Galbani, la Accadì Granarolo, la Mila.

Alla Auchan ci sono tante ricottine senza lattosio: qui quelle della Accadì Granarolo
Ci sono anche delle piacevoli novità nel mondo della ricotta. Specie le ricottine, quelle piccole e tenere, sono ormai vendute da tanti marchi. Io ne avevo comprato una scatola l'anno scorso, per farcire i cannelloni, e il risultato era stato mediamente sufficiente. Ma in questo settore un anno rappresenta tantissimo, perché i passi avanti sono titanici, e i miglioramenti a vista d'occhio! 

La mozzarella Ad, Alta digeribilità, del marchio Arborea, nello scaffale dell'Auchan
La mozzarella senza lattosio è buonissima e fila egregiamente sopra una bella pizza fatta in casa. Alla Auchan ne vendono di tante marche, c'è solo l'imbarazzo delle scelta: Accadì Granarolo, Santa Lucia Galbani, Arborea (un marchio di origine sarde di cui vi ho già parlato qui). Costa pressapoco quanto la mozzarella classica e la consiglio anche a chi non è intollerante ma cerca un prodotto più leggero e digeribile.

La mozzarella di bufala senza lattosio della Coopla 
Eccezionale! per chi ama la mozzarella di bufala, c'è quella senza lattosio La Contadina del caseificio Coopla, la proverò sicuramente al più presto perché ho avuto la fortuna di mangiarla in una pizzeria un anno fa e non mi diede nessun problema di salute e il sapore e la consistenza erano eccellenti. 

Yogurt senza lattosio della Accadì Granarolo
Yogurt biologico a marchio Auchan
Yogurt biologico della Fattoria Scaldasole
In questo ampio scaffale frigo c'è posto anche per gli yogurt, quelli senza lattosio sono a marchio Granarolo, disponibili alla frutta, e figura tutta una linea di biologici a marchio Auchan e Fattoria Scaldasole. Mangio entrambi in quanto lo yogurt è un cibo fermentato che, se fatto bene, non fa male a chi soffre di intolleranza. Per cui faccio così: quando cerco uno yogurt leggero o per inserirlo negli impasti, punto sul senza lattosio. Quando lo voglio cremoso e arricchirlo di frutta a pezzi lo prendo biologico. 

Formaggi senza lattosio: scamorza, stracchino, parmigiano. 
A fare compagnia alla mozzarella, alla ricotta, al mascarpone, ad alta digeribilità, si aggiungono anche la scamorza e lo stracchino. Si trovano di marchio Accadì, Bayerland, Auchan. C'è anche il parmigiano! I tempi insomma stanno proprio cambiando, e trovare cibi adatti alle esigenze più svariate non è più un problema ormai! 

Bevande vegetali: riso, soya, mandorla, sane e digeribili
Infine, le bevande vegetali confezionate e a lunga scadenza: soya, riso, ad alta digeribilità. Di marchi noti come Parmalat, ma anche il marchio del supermercato Auchan. Sono sani, leggeri, digeribili, vanno bene anche per preparare budini, gelati, creme inedite. 

La scelta per vegetariani, vegani, allergici al glutine...

Soprattutto nei freezer, compaiono una sfilza di confezioni per chi ama il cibo vegan, e per coloro che devono stare lontani dal glutine. Anche per loro - per fortuna - le opzioni di scelta si stanno ampliando a tutta soddisfazione del palato e della varietà alimentare. 

Nel banco frigo tanti prodotti per vegetariani e vegani: seitan, miglio, tofu
Prosciutto, salame, mortadella: tutti biologici
Nel reparto freezer dell'Auchan vendono molte pietanze senza glutine
I prodotti Valsoia nel reparto freezer dell'Auchan
La visita nel reparto biologico dell'Auchan non finisce qui! La prossima volta parlerò della pasta e di tutti i prodotti confezionati, scaffali interi di invitanti novità!



giovedì 18 dicembre 2014

Cosa vendono di biologico nei supermercati: Esselunga



Seconda puntata che risponde alla domanda: cosa vendono di biologico nei supermercati? dopo la prima gita alla Coop (se vuoi leggere il post clicca qui), mi sono fatta una passeggiata all'Esselunga per vedere tutte le novità. Ho trovato delle cose interessanti, ma devo dire che sono rimasta un po' delusa dal modo in cui sono distribuiti i prodotti, nel senso che mi aspettavo più ordine, con degli scaffali interamente dedicati e dove si può trovare tutto facilmente e in fretta. 


Invece tocca cercare un po' di qua e di là, stando attenti soprattutto ai cartelli che guidano verso il prodotto. Per fortuna le Esselunga non sono gigantesche, quindi la fatica che si compie è minima. 

Frutta: 

Mele, pere, patate, aglio, biologici all'Esselunga

Agrumi, vegetali, biologici 

Noci biologiche 
Il reparto frutta e verdura è di dimensioni modeste ma fornito di tutto e con cibi ben confezionati. Io compro sempre i limoni bio e li trovo ottimi, hanno un profumo e un sapore di vero limone e uso la scorza grattugiata perché ricordo che la buccia degli agrumi NON biologici per legge non è commestibile in quanto sono trattati con sostanze tossiche. Quindi occhio quando dovete fare dolci o preparare i liquori in casa: comprate tutto BIO! 


Banco frigo e latticini:

Petto di tacchino bio
Il parmigiano 
Le uova
Yogurt, sia bianchi che alla frutta: tutto bio!
Il banco frigo contiene l'indispensabile come il parmigiano, gli yogurt e il latte. Io vado pazza per lo yogurt intero nel vasetto di vetro: è sodo e compatto in maniera quasi perfetta ed è ideale con un cucchiaino di miele per ritrovare il classico sapore del latte e miele. Altro must della cucina, specie per fare la pasta in casa e creme deliziose: le uova. Già avevo parlato delle uova (leggi qui il post) e preciso che non sono una super fanatica delle uova bio, perché trovo che anche le uova provenienti da galline allevate all'aperto siano buone. Però per pietanze che hanno l'uovo come ingrediente principe, se si ambisce a raggiungere un sapore eccellente (cioè un uovo che sa veramente di uovo e non di mangimi) è davvero una scelta saggia optare per le uova bio. In particolare per pasta fatta in casa, creme pasticcere e zabaioni. 


In scatola: marmellate, succhi di frutta, passate di pomodoro...

Marmellate di frutta bio e zucchero di canna
La passata di pomodoro che sembra una spremuta di pomi!
Succhi di frutta bio
Una stella di merito va ai prodotti in scatola che fanno parte della tavola di tutti i giorni. Ne ho provato alcuni e devo dire che sono strepitosi. Le marmellate contengono 65 grammi di frutta biologica ogni 100 grammi di prodotto e il resto è solo zucchero di canna. Una cosa di cui non posso fare a meno è la passata di pomodoro, sembra davvero una spremuta di pomi appena fatta e non ha quello strano odore di "fondo di barattolo" che di solito si sente nelle passate e nei sughi conservati. Ho testato altre passate bio ma devo ammettere che finora questa è la migliore che conosca. Gradisco molto anche l'orzo solubile, assolutamente naturale e privo di gusto amaro; invece  non mi sono trovata bene con il the verde, aveva un sapore amarognolo e gli mancava il profumo caratteristico. I succhi di frutta non li ho ancora assaggiati ma lo farò molto presto. 

Carne e pesce

Fettine e carne macinata biologica
Salmone 
Il banco del sushi al reparto pesce dell'Esselunga
Il mondo della carne e del pesce bio sono ancora poco diffusi in Italia, infatti anche all'Esselunga si trova poco. Per ora quindi c'è qualche fettina e macinato e del salmone in busta al banco frigo, ma per fortuna la qualità dei prodotti in generale è abbastanza alta, basti pensare a tutta la linea di carne piemontese e al bellissimo e nuovo banco sushi che si trova nel reparto pesce fresco. 

I "senza" conquistano spazio

I salumi senza glutine hanno un cartello che li indica al banco frigo 

Panettone senza glutine della Motta

Dolce tipico della Valtellina fatto con lievito madre
Anche l'Esselunga indica i prodotti senza glutine con un'apposito cartello e dedica uno scaffale apposito nelle corsie centrali così chi ha bisogno non deve dimenarsi per trovarli. Una novità che mi è piaciuta molto e ho faticato a trovare in altri supermercati è il panettone Motta senza glutine, peraltro proposto in sconto (che non guasta!). 

I vegetariani sono accontentati

Nel banco frigo c'è la sezione tutta dedicata ai vegetariani

Le bevande vegetali, stanno accanto al latte: soya, mandorla, riso, tutte buonissime! 
Nel banco frigo hanno allestito un banco tutto amico dei vegani e vegetariani: tofu, polpette vegetali, il seitan, le creme spalmabili (anche senza lattosio), le pizze, c'è tutto un mondo che fino a qualche anno fa se ne stava piccolo piccolo e lo notavi appena. Ora per fortuna si sta espandendo e non si "vergogna" più! Altro scaffale da visitare è quello delle bevande vegetali, all'Esselunga compro spesso il latte di mandorla della Alpro e quello alla soya. 


Io mangio equo!

I prodotti equo-solidali della linea Altromercato; cacao, caffé, quinoa, cioccolato...hanno un aroma inconfondibile. 
Altro banco assai interessante è quello del commercio equo-solidale, ovvero i cibi prodotti dai piccoli agricoltori nei paesi in via di sviluppo. Esselunga ha una partnership con il marchio Altromercato e vende le cose migliori di questo marchio: caffè, cacao, the e riso. Per mia esperienza sono fedele al cacao magro, dire che è buono è poco! Sia da aggiungere al latte o per fare biscotti e dolci ha una resa quasi divina! Mi piacciono anche le croccantissime barrette di cioccolato con la quinoa, un cereale ricchissimo di amido e proteine ma privo di glutine.

Pasta, farine, riso

La pasta del benessere: farro, orzo, mais, integrale...
La scelta di questi prodotti del benessere è discreta, ma vale la pena provarle. Per esempio qui ho trovato le penne al kamut della De Cecco, la farina bio a marchio Esselunga (che va bene per i dolci ma mi ha dato qualche problema con la pizza), l'ottima pasta al farro Fior di Pietra, la integrale della Garofalo, pasta al grano integrale e orzo della Granoro, insomma ci sono molte possibilità di sperimentazione. 


La linea Equilibrio 

Linea Equilibrio dell'Esselunga: farine integrali, steroli vegetali, fibre.
L'Esselunga ha inventato una linea alimentare pensata per la salute e la linea: Equilibrio. Hanno fatto la pasta integrale, grissini e fette biscottate, biscotti, gelati. Contengono alte percentuali di fibre, pochi grassi e steroli vegetali. Personalmente non li ho ancora provati, ma ho letto la lista degli ingredienti, e penso che comprerò la pasta. Sui biscotti ad esempio non sono convinta perché contengono gli oli di palma, che non sono proprio il simbolo della salute. In ogni caso è una linea da conoscere prodotto per prodotto così da capire le varie differenze.