martedì 21 aprile 2015

Farina pride: non sono frumento e me ne vanto



Ciao amici, oggi ho spulciato dentro la mia dispensa più inzaccherata, quella delle farine e voglio parlarvi di quelle alternative alla solita farina bianca di frumento. Infatti in commercio ormai ci sono tante farine di vario tipo, che garantiscono ottimi risultati e ci permettono di avere una dieta più varia e meno monotona. Stavolta ve ne propongo quattro, tra quelle che ultimamente ho usato di più e che apprezzo particolarmente. 

La farina di riso


Appena la tocchi sembra di accarezzare la seta. E'fine, morbida, una carezza sulla pelle. Si tratta di un ingrediente amatissimo in Oriente (da cui si ricavano i noti spaghetti di riso o vari dolciumi), da noi si sta facendo spazio piano piano. Il suo vantaggio maggiore sta nell'assenza di glutine, ma occorre stare attenti alla confezione! ci sono aziende che producono alimenti di vario tipo sfruttando gli stessi macchinari col rischio che alcune tracce di glutine vadano a finire sulla farina di riso, per cui se siete celiaci dovete stare attentissimi! in caso contrario, non mi farei troppi problemi. 


La farina di riso biologica Alce Nero; è leggerissima e impalpabile e ha un aroma delicato di riso
Questo tipo di materia prima ha moltissimi amidi, quindi dà tantissima energia (pensateci quando dovete fare sport o lunghe ore di lavoro) e buone concentrazioni di fosforo, utile per la concentrazione mentale. Come impiego in cucina è utile per fare dei primi piatti ma ancora di più in pasticceria, come è capitato spesso anche a me, in quanto ci puoi fare degli ottimi biscotti, torte, o del pane tipo piadina. Una raccomandazione: siccome tende a seccarsi più in fretta, vi consiglio di usarla assieme all'amido di riso, in percentuale 50% e 50%. I biscotti non diventeranno di legno, e le torte resteranno sofficiose! 

La farina di kamut


Ho già parlato del kamut in un precedente post, per cui vorrei solo aggiungere che è tra le mie farine preferite in assoluto. Da quando l'ho scoperta ho davvero ridotto la quantità di frumento e ormai la pizza e il pane li faccio usando questa splendida farina. Rimane bianco scuro, tipo color panna, ha una consistenza fine, il sapore è più dolciastro del frumento, ma non disturba. Però anche con lei bisogna stare attenti. Richiede più acqua della farina bianca classica, e a volte è meglio mixarla con altre sorelle, per esempio la pizza di solo kamut la trovo un po' spugnosa, poco croccante. Invece se mischio il kamut col farro, la pizza mi diventa bella croccante e con un sapore rustico e delicato insieme. 


Farina di kamut biologica Molino Grassi: è ideale per fare torte e plumcake
Un'altra buona idea è di mescolare il 70% di kamut con la farina integrale di grano tenero (ad esempio col pane) in modo da renderlo più fragrante e dargli quel buon sapore di fibra deciso e meno dolce. In ogni caso il kamut è eccellente per fare un mucchio di cose:il pane e le piadine; la pizza; le torte; i biscotti. E per chi lo desidera, anche la pasta fatta in casa. Risulterà digeribile al massimo, non gonfia la pancia, e ha un glutine molto meno irritante nell'intestino rispetto al frumento. 

La farina di mais


Il mais è bello solo a guardarlo. Ci dà una farina gialla, che ricorda proprio i colori della terra in fiore. E' una farina senza glutine, ricca di minerali e amidi e ha un sapore davvero unico nel suo genere. La migliore da usare in cucina è quella fioretto, in quanto non mi riferisco alla banale polenta (che vuole la farina bramata coi grani più grossi). Infatti con questa farina non si fa soltanto la polenta! Se comprate la fioretto, coi grani piccoli, ad uso alimentare, potrete sfruttarla in maniera più ampia e fantasiosa. Intanto ci si può fare la pasta di meliga, i noti biscotti piemontesi, che si squagliano praticamente in bocca! poi si fa il pane, le piadine tipo tortillas, e le torte, spesso in abbinata con altri tipi di farine, in modo che il mais dia sapore e fragranza ma la morbidezza provenga da farine più impalpabili. 

Farina di mais fioretto ad uso alimentare Molino Bresciano: senza glutine, ha grani piccolissimi per farci biscotti e torte fragranti e croccanti
Una cosa bella di questa farina è che non richiede lieviti per gonfiarsi e non contiene glutine. Proprio per questo motivo ultimamente è stata rivalutata e si trova sempre più spesso nelle ricette di nuova generazione. Un altro piccolo suggerimento per usarla: quando impanate le cotolette o le polpette, al posto del pan grattato, provate questa di mais, diventerà tutto stracroccante!!!

La farina di farro


Ho lasciato per ultimo la mia amata scoperta. In questi mesi sto amando il farro con tutto il cuore, è straordinario. Ha un sapore neutro, né troppo dolce, né troppo fibroso o amaro, si lavora perfettamente sia a mano che coi robot da cucina, ha una tenuta eccezionale in cottura. Si tratta di un grano antichissimo, che si presta a infinite interpretazioni gastronomiche. Io la uso per farci il pane, la pizza, le torte, i biscotti, i plumcake, le crostate, in pratica è un perfetto sostituto del frumento ma col vantaggio di essere cento volte più digeribile, avere meno calorie, mangiare più proteine, fibre e vitamine. 

Farina di farro biologica Viviverde Coop: la adoro, la uso per il pane, la pizza, i dolci, tiene perfettamente la cottura e lievita benissimo!
Inoltre non necessita di amidi o fecola di patate per restare morbida e soffice; tiene bene le cotture senza seccarsi o indurirsi troppo. Se vi capita di sentirvi gonfi dopo aver mangiato la pasta o il pane classici, ma non siete celiaci, provate il farro (che contiene comunque glutine), noterete subito la differenza.


Vi ho presentato alcuni tipi di farina che fanno parte delle "minoranze alimentari" ma che sono orgogliosissime di esistere e di arricchire la nostra tavola. Quale di queste vi piace di più? e se non le avete ancora provate, c'è qualcuna che vi intriga più di un'altra? fatemi sapere, vi aspetto!!! 

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