mercoledì 22 aprile 2015

La giornata della Terra, la nostra madre da amare




"La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra"                                                                   Proverbio Navajo

Oggi si celebra la Giornata della Terra. Un'iniziativa nata dall'Onu nel 1971 per promuovere la tutela e la salvaguardia del nostro pianeta. L'idea nacque in seguito alle scie di protesta sorte dopo un tremendo disastro ambientale a cui milioni di americani assistettero impotenti: un pozzo di petrolio della Union Oil si ruppe a Santa Barbara inquinando tutta l'area circostante. Da allora, siamo nel 1969, si crearono gruppi di ambientalisti sempre più folti e intraprendenti al punto da costringere la classe politica ad affrontare di petto la questione. Nasce così, da un'idea del senatore democratico Gaylor Nelson, il 22 aprile 1962 la Giornata della Terra


Da allora i temi su cui riflettere sono cambiati: all'epoca c'era la paura dell'inquinamento dell'acqua e dell'aria, che in effetti oggi abbiamo solo parzialmente risolto; oggi la preoccupazione maggiore risulta essere il riscaldamento globale, anche a causa dell'ingresso di altri paesi industrializzati come la Cina che, in crescita economica galoppante, non si impegna di certo a ridurre i gas serra. Anzi, il 90% delle città cinesi sono trafitte da una nebbia densa e scura e hanno un'aria praticamente irrespirabile. Persino Greenpeace ha chiesto formalmente al governo cinese di intraprendere delle contromisure. 


Ma con questo non intendo dire che anche noi occidentali non siamo meno colpevoli; un impegno maggiore è chiesto anche a noi. Per esempio potremmo cercare di ridurre l'uso della plastica, mangiare meno carne, evitare gli sprechi di acqua e corrente elettrica. ognuno di noi nel suo piccolo può scegliere un semplice gesto d'amore verso la nostra Madre Terra, che ci accoglie, ci dà la vita, che è per noi - e lo sarà ancora per molto - la nostra Casa. 


Io per esempio ho deciso di mangiare meno carne, accendo le luci una stanza alla volta, chiudo il rubinetto dell'acqua quando non la uso senza lasciarla scorrere inutilmente. Appena ho vestiti dismessi, invece che buttarli via, li porto alla Caritas qua vicino la quale li consegna alle famiglie bisognose e ci aggiungo sempre anche un pacco alimentare fatto di pasta, riso, scatolame e legumi. Un gesto molto bello che non dimenticherò mai l'ho visto fare a Bologna, quando alla fermata dell'autobus un ragazzo ha scartato una caramella e ha buttato la carta per terra...la signora affianco, infastidita, ha raccolto da terra la sua cartaccia e l'ha buttata nel cestino dei rifiuti guardandolo dritto in faccia e dicendogli a voce alta: "Non si fa, non è giusto, lo faresti a casa tua?". Credo che il pensiero di quella signora sia anche il mio e di molti di noi. La Terra è la nostra casa e dobbiamo rispettarla, amarla e tenerla pulita. E se qualcuno fa una stupidaggine e la sporca, allora diamogli noi l'esempio facendogli capire che sta sbagliando. E il primo esempio diamolo ai bambini, che imitano quello che vedono fare ai grandi.


A proposito di esempio mi fa piacere citare le due migliori iniziative dedicate a questa giornata. La prima proviene dalla Caritas e da Papa Francesco che hanno lanciato il progetto Cibo per tutti, per sensibilizzare le persone a essere più altruiste e a condurre una vita più semplice e attenta a ciò che ci circonda. Chi è interessato può cliccare qui: http://www.cibopertutti.it. L'altra è una campagna voluta dalla Nasa che su Twitter, con l'hashtag #NoPlaceLikeHome, ci chiede di condividere immagini e video sul pianeta più bello di tutto lo spazio finora conosciuto: la Terra. 


Anche io ho voluto partecipare all'iniziativa con una foto sulla Sardegna e con un video che vorrei condividere con voi, dove tutta l'immensa e commovente bellezza del nostro Pianeta si può ammirare e contemplare. Signore e Signori, ecco a voi il più grande miracolo di cui facciamo parte anche noi. Nuestra Madre Tierra.

La mia foto per #NoPlaceLikeHome: una veduta della Sardegna, Cagliari 




(Photocredits: Winters Zhang, Harpagornis back, Eric Begin, Lorenzoclick, Jean-Philippe Rebuffet from Flickr.com)

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