martedì 10 marzo 2015

La mia vita è cambiata col Tai Chi


Natural Style: una delle poche riviste in Italia che parla delle mie passioni come il cibo biologico e le cure naturali. In questo mese hanno pubblicato un'interessante intervista sulle discipline orientali, come il Tai Chi che ho cominciato a praticare dallo scorso ottobre e posso dire che è fantastico!
Dopo aver letto un interessante articolo di Diana de Marsanich su una una delle mie riviste preferite, Natural Style, che parlava proprio del Tai Chi, ho pensato di parlarvi della mia personale esperienza sull'argomento. Infatti dallo scorso ottobre ho cominciato a praticare questa antichissima disciplina che si sviluppò in Cina parecchi secoli orsono. Inizialmente altro non era che l'arte dei guerrieri, che veniva insegnata quasi in maniera segreta ai rampolli dell'alta società. Poi piano piano si diffuse tra la gente comune fino a prendere il significato che gli diamo oggi: una pratica sportiva completa, che fa allenare sia il corpo che la mente. Come tutte le arti orientali, il Tai Chi vuole rimettere in comunicazione il nostro organismo con la parte più profonda di noi, ovvero quella spirituale e mentale. 

Il Tai Chi è patrimonio della millenaria cultura cinese; ma ormai si pratica in tutto il mondo, persino nei nostri parchi cittadini. Basta unirsi al gruppo e imparare sul campo!
Si aspira a creare un'armonia, che permette di sentirsi più rilassati e in pace con sé stessi. Non a caso quando vado ad allenarmi dal mio caro e simpaticissimo maestro Leonardo (che ha alle spalle vent'anni di esperienza e parla il cinese come se stesse bevendo un bicchiere d'acqua, beato lui!) avvengono strani miracoli! a volte arrivo in palestra trafelata e coi capelli elettrici ma quando esco di lì ho sempre il sorriso sulle labbra! come è possibile, vi chiederete voi? ebbene, credo sia merito di tutti quei magnifici esercizi. Ve li spiego. Intanto la prima cosa da fare è mettere in moto il corpo, con un po' di corsa e qualche esercizio di stretching per renderlo elastico e flessuoso. Ciò è determinante in tutti gli sport. Ma il bello arriva dopo: ferma sul posto, in piedi e con le gambe leggermente divaricate, comincio a seguire i consigli del maestro e socchiudo gli occhi...mi concentro solo ed esclusivamente sul mio respiro, metto dentro l'aria incamerando energia positiva, butto fuori l'aria eliminando le scorie di pensiero negative. Accompagno questa lenta e meditativa respirazione con un movimento delle braccia: si alzano sopra la mia testa quando inspiro, le abbasso avvicinando le mani sul viso e sul petto quando espiro. Una cosa lenta, lenta, che diminuisce il mio battito cardiaco, mi fa sentire il corpo rilassato come se avessi dormito 14 ore di fila! la multa presa l'altro giorno? il budino andato a male in frigo? il litigio con un'amica? tutto dimenticato! in pochi minuti riesco a chiudere la porta a tutti i problemi e a concentrarmi solo su una cosa importantissima, che noi diamo per scontato: il respiro

Nato per formare i guerrieri cinesi, il Tai Chi oggi è una disciplina "dolce" che chiunque può praticare per sentirsi in armonia col corpo e con la mente. Se poi piace, si può arrivare alle fasi evolute della disciplina che prepara alle vera e propria arte marziale delle difesa personale.
Come dice Leonardo, il respiro è la vita e non ci rendiamo conto di quanto possa esserci utile imparare a farlo correttamente per sentirci meglio con noi stessi. Vi siete mai accorti che quando siete nervosi avete il fiato corto e affannato? ecco, per stare subito meglio basterebbe qualche minuto di pausa, per stare fermi e respirare lentamente e in silenzio. Anche il silenzio è fondamentale per il Tai Chi. Non che in palestra non si possano fare due chiacchiere, per carità, ma il silenzio è il miglior compagno della concentrazione, perché permette di focalizzarci solo sulle sensazioni del corpo, su ciò che ci sta comunicando in quel preciso momento, affina i nostri sensi. Provate per esempio a mangiare e a bere senza la solita televisione accesa; all'inizio vi sembrerà strano, ma dopo alcuni minuti vi accorgerete di sentire di più il sapore del cibo, e vi sembrerà più buono. Io l'ho sperimentato e vi posso giurare che si provano sensazioni molto piacevoli. 

Il Tai Chi si basa sulla filosofia cinese del Tao, ovvero sui due principi, lo Yin (nero) e lo Yang (bianco), ovvero i due elementi opposti della natura che ai respingono e si attraggono, ma per sopravvivere devono stare in armonia.  Da essa ha avuto origine anche la tradizionale medicina cinese, medicina che personalmente trovo assai interessante.
Ecco perché il Tai Chi mi ha cambiato la vita: anche io, come tutti noi occidentali, stavo entrando nel turbinio dello stress e della vita accelerata. Noi non ci fermiamo MAI! c'è sempre qualcosa da fare, e non parlo di uomini d'affari o signore in carriera. Mi riferisco alle donne afflitte dalla casa, bambini e normale lavoro d'ufficio; dall'uomo che ha un lavoro normale ma passa tre ore nel traffico; dei giovani che hanno sempre troppi compiti e poi filano dritti in palestra e al corso d'inglese. Forse è il caso di rinunciare a qualcosa. E di mettere al suo posto un po' di calma e di silenzio. Per ritrovare noi stessi e dare sapore alla vita. Con questo non voglio suggerirvi di cominciare a fare tutti quanti il Tai Chi. Ognuno ha la libertà di trovare la sua personale risposta. Per ciò che mi riguarda quando compio quei lenti e parsimoniosi esercizi, mi sento rinascere. Le articolazioni diventano flessuose, il senso di forza mentale aumenta, quasi quasi mi sento persino più coraggiosa! ma questa sono io; ognuno può scoprire la passione più adatta, per esempio anche lo yoga è fantastico. 


L'ho praticato anni fa e ha la capacità di massaggiare gli organi interni che è una meraviglia, depurando tutto l'organismo: è merito di quelle strane posizioni, la maggior parte delle quali sono accessibili a tutti. L'unica cosa che mi permetto di suggerirvi è: quando vi sentite stanchi, apatici o annoiati non buttatevi subito in un centro commerciale a fare acquisti, non fatevi una turbolenta corsa in macchina, non affogatevi dentro alcool o pillole, cambiate direzione. Entrate in un parco, tutto verde, pieno di alberi, di bambini e cani che giocano, oppure silenzioso e con tanti uccellini che cantano; inebriatevi di questi magnifici suoni della natura e camminate, camminate, camminate. Non pensate più a niente, staccate la spina del cervello. E se per caso vedete un curioso gruppo di cinesi che sta facendo Tai Chi proprio davanti a voi, approfittatene e buttatevi. Magari scoprirete che piacerà anche voi e sarà la vostra nuova e salutare "dipendenza". 




(Photo Credits to: Edwin Lee, Ken Seghers, Xiyelmages, from Flickr.com)

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