|
Questa torta è un regalo per il compleanno del mio maritino Antonio: Tanti Auguri amore! |
Uno dei miei miti spassionati è sempre stata la
torta Sacher. E' un concentrato di
cioccolato in un impasto che non stanca mai e che ha tutta la delicatezza tipica della
pasticceria austriaca, che è stata la capostipite di quella francese. Infatti non è vero che i primi grandi pasticcieri erano francesi: le nobildonne di Austria e Germania usavano trascorrere molto tempo a Parigi e tra camerieri, lacchè, dame di compagnia, si portavano dietro anche i cuochi personali. Si trattava di persone di fiducia per due motivi: il primo perché conoscevano i loro gusti ed erano bravi; il secondo perché non aggiungevano del veleno nelle loro pietanze, visti gli innumerevoli intrighi di corte e l'odio del popolo verso i nobili. Per cui le gentildonne del centro Europa portarono a Parigi i sopraffini
pasticcieri austriaci, e la loro suprema arte si diffuse nelle cucine sontuose di Francia.
|
L'originale Sachetorte nel famoso hotel di Vienna: una dolce esperienza indimenticabile! |
La
Sacher è un retaggio di questa tradizione; la sua ricetta non è antica ma ne conserva la grazia discreta e la bontà. Sicuramente uno dei miei ricordi più belli legati a uno dei miei viaggi, è stato quando ho messo piede all
'Hotel Sacher di Vienna, in cui ho gustato la mitica torta e ho cercato di farlo in modo elegante...ma dopo il primo morso, non credo di esserci riuscita! Eccomi qui dunque a celebrare questo cult dei dolciumi con una
ricetta che forse il grande
Franz Sacher avrebbe approvato.
|
La famigerata ruota panoramica del Prater di Vienna, un parco cittadino ricco di verde e di allegria |
Seguendo i preziosi suggerimenti di Valentina, una mamma-blogger che ha un figlio celiaco ed è inventrice di ricette per il suo amato figliuolo (potete trovarla sul blog
In cucina senza glutine) ho preparato una
torta, con
farina di riso (ho scelto quella di marca
Alce Nero, che è finissima e non ha odore di riso), farcita con una
marmellata della
Zuegg che non ha zuccheri ma solo il
fruttosio contenuto nell
'uva, dalla consistenza morbida ma con pezzettini da mordere, per renderla più gustosa. Inoltre non ho messo
lievito; sono bastate cinque chiare d'uovo, che ben montate e incorporate nell'impasto manualmente, in modo da gonfiarlo bene, sono più che sufficienti per dare altezza alla torta e renderla più che soffice...praticamente da squagliarsi in bocca!
|
Farina di riso Alce Nero: impalpabile, biologica e senza alcun odore di riso (aspetto che non tutte le farine di riso garantiscono!). E' senza glutine e non richiede lieviti nell'impasto. |
|
Marmellata di albicocche Zuegg: contiene il 65% di frutta e solo zucchero dell'uva, quindi sanissimo fruttosio che non innesca picchi glicemici. Inoltre è senza glutine. |
Ingredienti:
140 grammi di farina di riso
25 grammi di fecola di patate
150 grammi di burro ammorbidito
250 grammi di cioccolato fondente
5 uova
una bustina di vanillina o vaniglia quanto basta
180 grammi di zucchero di canna
Per la farcitura:
un vasetto di marmellata di albicocche
Per la copertura:
200 grammi di cioccolato fondente
una confezione piccola di panna liquida fresca da montare
Procedimento:
Montare i bianchi d'uovo a neve con un pizzico di sale.
Fondere il cioccolato a bagnomaria e lasciarlo intiepidire. Portare a crema il burro ammorbidito aiutandosi con con uno sbattitore elettrico e infine lavorarlo con 80 grammi di zucchero.
Unire un tuorlo alla volta, mescolare bene e infine incorporare il cioccolato fuso. Mescolare ancora delicatamente.
Aggiungere le farine; lavorare bene il tutto e mettere da parte.
Al composto di albumi montati a neve aggiungere il rimanente zucchero e la vanillina mescolando delicatamente dal basso verso l'alto con un mestolo di legno: deve risultare un composto molto soffice e spumoso.
Unire i due impasti continuando a mescolare bene ma delicatamente e versare il tutto in una teglia imburrata ed infarinata.
Cuocere in forno pre-riscaldato a 150 gradi per circa 35-45 minuti (dipende dal forno).
Far raffreddare bene; con un coltello a lama lunga aprire in due la torta, farcirla con la marmellata di albicocche.
Preparare la glassa fondente al cioccolato: sciogliere il cioccolato a bagnomaria aggiungendo la panna e versare direttamente la glassa sulla torta aiutandosi con una spatola.
Mettere in frigorifero per almeno 2 ore e servire fredda in modo che la glassa rimanga sempre ben soda e croccante. Se vi piace potete guarnite con ciuffetti di panna montata come fanno all'Hotel Sacher! Guten Appetit!
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Elimina