martedì 20 gennaio 2015

Il signor pacchero incontra la mazzancolla



Cucinare la pasta col pesce mi riporta alla mente le vacanze estive passate al mare e mi fa scacciare la malinconia del triste cielo grigio invernale. Di solito la gente mangia cose sostanziose in questi mesi; io invece reagisco mangiando il pesce, e mi torna subito l'allegria! Un modo economico e saporito per non rinunciare al pesce - che come vedo in giro costa sempre di più - è quello di scegliere prodotti in offerta oppure optare per un tipo più "povero", ma che vanta comunque un buon sapore e nutre egregiamente come tutti gli altri parenti più "nobili". Per cui invece dei gamberoni o degli scampi (che fanno sempre piacere, per carità!) si possono provare le mazzancolle; hanno una carne morbida e bianca; rilasciano un profumino di mare delizioso, ci mettono pochissimo a cuocere, specie se si comprano pre-cotte al banco dei freschi. Inoltre io le trovo spesso in offerta, cosa che non guasta... . Se consideriamo poi che si tratta di un piatto unico perché fai primo e secondo insieme, la convenienza è già nel piatto! 

Per questa ricetta ho scelto i paccheri di solo grano italiano trafilati al bronzo della linea artigianale Fiorfiore Coop
La pasta migliore che secondo me accompagna meglio le mazzancolle è il pacchero, un formato di pasta tipico di Napoli che ha questo nome particolare perché significa grosso maccherone o anche schiaffo, da cui il detto "ti do una pacca", cioè ti do uno schiaffo! E in effetti vista la grande dimensione del pacchero mi pare che il nome calzi proprio a pennello! Per questa ricetta ho scelto i paccheri di grano duro trafilati al bronzo della linea FiorFiore della Coop, fatti solo con semola italiana lavorata artigianalmente proveniente dal Sud, più esattamente da Benevento. Hanno una consistenza eccezionale e trattengono il sugo con abilità! 

Guardate come sono lavorati bene questi paccheri, trattengono il sugo che è un piacere!

Ricetta per due persone:

200 grammi di paccheri
300-400 grammi di mazzancolle
una confezione media di pomodori pelati 
mezzo bicchiere di vino bianco
olio evo
uno spicchio di aglio (io uso quello biologico perché non ha quella terribile puzza di aglio e ha un sapore delicato)
sale fino
prezzemolo
un cucchiaino di peperoncino frantumato

Procedimento:

Mettete a cuocere la pasta in una pentola con acqua salata. I paccheri richiedono 15 minuti abbondanti di cottura e nel frattempo potete preparare il condimento.

Mettere a cuocere la pasta prima di tutto: i paccheri ci mettono 15 minuti e oltre a cuocere
Condimento: porre tre cucchiai di olio evo in un tegame assieme allo spicchio di aglio; fate soffriggere per qualche minuto a fuoco basso. 


Aggiungete le mazzancolle, giratele alcune volte in modo che prendano bene l'olio. 


Bagnate con il vino bianco e fate sfumare per qualche minuto; mescolate bene la salsina. 


Mettete i pomodori pelati e salate; mescolate bene il tutto. 



Aggiungete il peperoncino e amalgamatelo al resto del sugo. 


Fate cuocere per 6-7 minuti, quasi a fine cottura aggiungete il prezzemolo tritato. 


Quando la salsa avrà raggiunto una consistenza morbida e soda è pronta. 


Non dimenticate di sollevare l'aglio e buttarlo via prima di servire!
Scolate la pasta e versatela direttamente nel condimento caldo. Mescolate bene. 



Servite in un piatto fondo perché i paccheri sono voluminosi e richiedono il loro spazio nel piatto. Ma troveranno facilmente posto anche nella vostra pancia affamata! 


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