mercoledì 3 dicembre 2014

Alberi di Natale, nuovi ed eco-friendly

"Per favore, non tagliarmi"

Il Natale e la sua magia sono ormai entrati nelle nostre case. E puntualmente arriva la domanda: come facciamo l'albero? mi rendo conto che i puristi non sapranno rinunciare all'abete, alto, verde e gonfio di aghetti, sia esso vero o di plastica. Ma vorrei incitarvi a ripensare a delle alternative creative e ricche di sentimento cristiano quale è il vero senso del Natale



L'anno scorso a gennaio ho visto parecchi alberi come questo qua sopra buttato per strada e davanti ai cassonetti, come se fosse la scatola di un panettone consumato. Gli abeti e i pini non abitano il nostro pianeta per fungere da oggetto di decorazione per 15-20 giorni ed essere poi buttati via come un rifiuto qualsiasi. Essi sono esseri viventi necessari all'ecosistema (e quindi alla nostra stessa sopravvivenza) e non vanno gettati via come si fa come una buccia di banana (nel cestino, mi raccomando! ).

Alcuni ribatteranno che ormai c'è un vero e proprio business di alberi cresciuti e tagliati apposta per Natale e che pertanto quegli arboreti non resteranno mai disboscati poiché ogni anno ne vengono fatti spuntare di nuovi...ma ciò non cambia il succo del discorso in quanto a gennaio questi alberi "allevati come polli da batteria" vengono inesorabilmente buttati via! L'unica blanda eccezione può essere accettata nel caso dei diradamenti delle perticaie ovvero di alberi come l'abete giovane che per esigenze selvicolturali verrebbero comunque abbattuti per cui tante vale venderli, ma si tratta di numeri piccoli. 

Pensa eco-friendly!

In realtà nel mondo vengono abbattuti ogni anno milioni di alberi destinati a diventare giocattoli a breve scadenza e l'alternativa con quello di plastica suona ormai troppo poco eco-friendly visto l'alto impatto ambientale della plastica che ormai viene sottoposta a continui ricicli perché non sappiamo più dove metterla! Sono fermamente convinta che tutti quanti noi dobbiamo essere al passo coi tempi e inventarci un nostro personale albero di Natale ecologicamente compatibile, che possa magari essere frutto di materiale di recupero e della nostra più accesa fantasia, da condividere soprattutto coi bambini in modo da dare loro un buon esempio. Inoltre e non ultimo, non dimentichiamoci mai che il Natale è il compleanno di Gesù che nacque poverello in una grotta al freddo e al gelo nella più assoluta semplicità. Facciamo nostro questo messaggio e recuperiamo con la nostra di semplicità il vero senso del natale cristiano. 

Per stupirci e offrirci spunti, ecco una carrellata di immagini di alberi natalizi amici dell'ambiente:

Questo è il mio: occupa poco spazio ed è in vetro di Murano tutto scintillante!

Non sai cosa fare dei tappi di sughero? facci un albero di Natale!

Il mio preferito: rustico, essenziale, altamente simbolico

Per i buongustai, broccoli, verdure, pomodorini, questo forse non dura fino a gennaio...ma è stupendo!

Seconda vita delle bottiglie di plastica

Realizzato in cartone riciclato molto minimal ed elegante

Fatto con le tazze, divertentissimo!

Questo è uno stencil con sopra oggetti decorativi e cartoline, per chi ha spazio zero in casa è l'ideale!

Foto, quadretti, cornici e oggetti vari colorati, dal sapore kitsch

Assi di legno sormontati di luci e decorazioni, crea un'alone di magia 

Un sofisticato gioco di luci

Stoffe colorate e morbide


Fatto interamente di quotidiani e sormontato da un fiore colorato, per chi ama leggere

Fatto di libri e lampadine, vietato giocarci a shanghai!







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