martedì 3 marzo 2015

Tour nella Milano Sapori: seconda parte



Proseguiamo con la seconda parte del tour nella fiera Milano Sapori. Uno stand che mi è piaciuto da subito per i suoi brillantissimi colori è stato quello dei mirtilli, frutto di bosco che adoro e che aiuta tanto a sviluppare la vista e a preservare le vene dai problemi di circolazione. Pensate che ai piloti dell'Aeronautica Militare americana per vedere meglio al buio quando volano con i loro aerei gli danno integratori a base di mirtillo e funzionano!

Dalla Lombardia, succo di mirtillo puro o dolcificato solo con zucchero di canna 
Per cui se soffrite di abbassamento di vista mangiate più mirtilli, ci guadagnerà anche il gusto! Per esempio potete berli sotto forma di succo, possibilmente insaporiti con solo zucchero di canna o altro tipo di fruttosio; mangiarli così, magari aggiunti allo yogurt; o ancora come marmellata, che si può spalmare sul pane, o sciogliere appena appena da mettere sopra il gelato o le cheesecake.

I capperi di Pantelleria: a marchio IGP sono rigorosamente conservati sotto sale
Un altro piccolo amico della natura è il cappero di Pantelleria. E' un cibo IGP e per capirlo basta guardarlo: grande, polposo, dal sapore deciso ma mai acidulo, è un alleato eccezionale in cucina. Trasforma le ricette più banali in qualcosa di saporito. Una buona idea è aggiungerlo quasi a fine cottura, per preservarne l'aroma oppure tritarlo a crudo per preparare le salse. Si abbina praticamente a tutti i tipi di pietanze, dagli antipasti ai primi fino a dei deliziosi secondi. Alla fiera mi hanno regalato un piccolo depliant che propone ricette coi capperi, ovviamente tutte di origini siciliane e dall'apparenza proprio gustosa. Proveremo!

Il torrone sardo è fatto solo con miele sardo e mandorle
 Dalla Sardegna sono arrivati i classici dei classici: il torrone di Tonara, il mirto e alcune praline confezionate con i sapori del mitico miele di corbezzolo o con il mirto. Un'altra bella recente novità è il torrone al mirto: se avete occasione di assaggiarlo, non rifiutatelo!

Farro soffiato con cioccolato bianco dalla Sardegna

Il miele di corbezzolo è il più noto in Sardegna; qui ci fanno anche i tartufini

Tartufini ripieni con mirto della Sardegna
Le sfogline, ovvero le tagliatelle fatte a mano dai maestri pastai della Miss...ione Matterello, emiliani doc affezionati alla tradizione della loro terra.
Un maestro pastaio dell'associazione Missione Matterello: Gianpaolo Chiossi, il più giovane del gruppo ma di grande talento!
La maglietta ricordo dell'associazione: loro hanno raccolto i fondi per favorire la ricostruzione della torre di Modena, distrutta dal terribile terremoto del 2010.
L'incontro più emozionante e piacevole alla fiera Milano Sapori, è stato con l'Emilia Romagna. Ho conosciuto i simpaticissimi amici della Miss...ione Matterello, un'associazione culturale gastronomica di Reno Centese, in provincia di Ferrara. Questo gruppo è composto da maestri della sfoglina emiliana, praticamente dei maghi della pasta all'uovo e del matterello che hanno creato "la tagliatella solidale". 

Il nuovo obiettivo dei maestri del Matterello: ricostruire una scuola del loro paese, Reno Centese, in provincia di Ferrara
Il ricavato delle loro attività e dei loro prodotti infatti va in beneficenza a favore della ricostruzione della torre di Modena andata distrutta dopo il terribile terremoto dell'Emilia. avvenuto nel 2012. Una tragedia che difficilmente verrà dimenticata dagli italiani ma gli emiliani, si sa, sono un popolo che si rimbocca le maniche e si sta dando un gran daffare per rimettere in piedi una territorio così bello.

Qui il loro nobile strumento di "battaglia": il matterello perfetto per sfogliare le tagliatelle all'uovo!
Un valido esempio è proprio questa associazione, che con l'arte della pasta - arte emiliana per eccellenza! - vuole trasmettere gioia e fiducia alla sua terra. Mi hanno contagiata con la loro energia, il loro spirito di condivisione e ci siamo accordati per sentirci ancora una volta per una bella intervista. Quindi presto leggerete tante belle cose su Rina, Gianpaolo e Giuseppe, gli amici della sfoglina solidale. Siete grandi, ragazzi!

Frutta essiccata dalla Turchia: ha una polpa eccezionale!
Un ultima prova assaggio è stata riservata alle albicocche secche provenienti dalla Turchia. Sulle prime ero perplessa...perché le associavo a quelle vendute nei supermercati, che costano parecchio e alla fine sanno un po' di finto. Così, come è abitudine dei venditori mediorientali, il signore dello stand è partito all'attacco in modo molto pratico: mi ha fatto assaggiare tutto! poche chiacchiere, molti fatti dopo, ho scoperto il vero piacere della frutta essiccata. Era di grande dimensioni, molto polposa, con l'interno morbido e cremoso. Inoltre il sapore non era dolce, bensì un neutro vagamente zuccherino, in quanto non erano stati aggiunti zuccheri o conservanti.

Albicocca essiccata turca: il colore rimane scuro perché non ci aggiungono coloranti. La polpa dentro è piena e morbida
Infine l'unica fonte di essiccatura è stata il sole della Turchia e non sono stati aggiunti coloranti. E' chiaro che ho domandato cosa le differenzia da quelle del Sud Italia (dove il sole di certo non manca) e mi hanno detto che queste albicocche subiscono una totale essiccatura al sole, mentre da noi è parziale; inoltre da noi si tende ad aggiungere il colorante per renderle più arancioni, mentre in quelle autentiche turche (come quelle che ho preso io) il colore è naturale, infatti sono più scure e meno "belle", però sono più vere, eh!

Milano Sapori è stata ancora...

Pasticciotti pugliesi, ripieni di creme dolci di vari gusti
Panzerotti pugliesi ripieni di pomodoro e mozzarella
Spianate toscane, belle farcite
Spezie a volontà, come fosse un Suk!
Speck dell'Alto-Adige, che bontà!
Creme alla frutta leggermente alcoliche
Pasticceria tipica napoletana
Il mitico pane pugliese di semola

La Gubana, torta tipica del Friuli
La bottarga, dalla Sardegna
Sempre dalla Sardegna, le olive condite, ottime come aperitivo!
Dopo tutto questo bel giro, cosa ho deciso di portarmi a casa, allora? Ho preso le nocciole del Piemonte IGP, la marmellata di mirtilli con solo zucchero di canna, le albicocche turche e i dolcetti arabo palestinesi. Stavolta insomma ho fatto 50 e 50, tra bontà nostrane e novità straniere, in fondo è piacevole sperimentare le novità e aprire la propria mente grazie al cibo. Che ne pensate?

La mia piccola ma gustosa spesa alla Milano Sapori: la marmellata di mirtilli; le nocciole del Piemonte IGP; i biscotti arabi e la frutta essiccata della Turchia. Ho già cominciato a mangiarmi tutto! Yum! 

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