venerdì 23 gennaio 2015

Love and fish! Trota alla salvia fresca pescata


Love and fish, fratello! 
Il figlio della mia amica Marianna, un ragazzo alto e giovane di nome Eugenio, da qualche anno ha preso la passione di andare a pesca. E devo ammettere che lo ammiro e un po' anche lo invidio! infatti la fantasia di imparare a procacciarmi il cibo da sola mi ha sempre affascinato e prendere un pesce, per quanto difficile, non è certo complicato come andare a caccia. In più ammetto di amare molto il pesce, sia di mare che di acqua dolce. 

Lo splendido lago di Como visto da Cernobbio
Nella zona dove abita Eugenio (in provincia di Varese) si trovano tra i laghi più belli d'Italia, il Lago Maggiore, il lago d'Orta e il lago di Como, e andarci a pesca per molti è praticamente un'abitudine. Spero di andarci presto anch'io, magari in compagnia di Eugenio che è esperto in materia, perché sono davvero curiosa di provare questa esperienza e di scattare delle belle foto naturalistiche. Grazie alla capacità di questo Sampei del varesotto e della sua amabile generosità, ho avuto in dono un paio di grassocce e bellissime trote di lago pescate direttamente dalle sue mani e di poterle gustare con una ricetta semplice che ne esalta le carni dolci e sode. Eccola qua:

Il mitico Sampei alle prese con una trota

Ingredienti per due persone:

due trote da 300-400 grammi ciascuna;
olio evo;
salvia in foglie;
farina per impanare, salata;
acqua bollente;
mezzo bicchiere di vino bianco;
4 spicchi di aglio;
un mazzetto di timo fresco.

Procedimento:

Mettete a bollire due bicchieri di acqua in un tegamino. Ora pensiamo al pesce: lavate bene le trote (già pulite ed eviscerate) sotto l'acqua corrente fresca. 



Asciugatele nella carta cucina. 


Passatele nella farina già salata su entrambi i lati. Mettete nella pancia di ogni pesce due spicchi di aglio e del timo. 


In una padella scaldate a fuoco basso alcuni cucchiai di olio evo; quando è caldo aggiungete le foglie di salvia e fatele rosolare così da profumare il condimento. 


Mettere il pesce nell'olio caldo e alzate la fiamma il tanto che serve per far rosolare bene le due parti. 


Aggiungete l'acqua calda e il vino; salate con due pizzichi di sale fino. 


Lasciate la fiamma medio-bassa e fate cuocere la trota nella salsa per 30 minuti: 15 minuti per parte. 


Se notate che la salsa si sta asciugando troppo, mettete ancora un po' di acqua calda e un cucchiaio di olio evo. 

Ogni tanto versate sopra il pesce un po' di salsa durante la cottura; lo rende più morbido e profumato
Al termine della cottura, pulite il pesce e dividetelo in filetti. 



Ponete su un piatto e versatevi sopra la salsa calda. 


Questa cottura permette di ottenere una pietanza morbida e idratata, perché la trota tende a restare un pesce più asciutto rispetto a quello di mare e ha bisogno di un "aiutino". A me questa pietanza è piaciuta moltissimo e mi ha fatto venire voglia di comprarmi una canna da pesca e improvvisarmi anch'io cugina di Sampei! 


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