martedì 27 gennaio 2015

Pane integrale con semi di Chia



Un pomeriggio qualsiasi, col mio carrello in mano, vedo una bustina su uno scaffale e leggo: Semi di Chia. Io, che vengo dalla Sardegna, ho pensato: Toh, sarà un cibo che viene dalla famose spiagge di Chia? Mi avvicino alla confezione e vedo che si tratta di un prodotto vegetale proveniente dal Sud America. Mi sono data dell'ignorante e ho rimesso a posto la confezione. Due mesi fa, su Pinterest, ammiro una foto deliziosa di una pietanza condita, tra le altre cose, dai Semi di Chia.

Semi di Chia della Lao Fair Trading: biologici ed equo-solidali, sono minuscole "bombe" di Omega3, Omega6, vitamine e minerali in altissima quantità e di alta assimilazione
Poi un mese fa...cerco notizie sul web circa le novità sul biologico e che ti trovo? avete indovinato! un sito che spiega facilmente cosa sono questi benedetti semi (http://semidichia.com/) che ormai avevano catturato la mia fervida curiosità. Scopro quindi che provengono da una pianta molto diffusa nel centro America, la salvia hispanica, che lì è consumata sin dai tempi degli Aztechi (popolo che la sapeva lunga, visto che conoscevano bene anche il cioccolato) e che contiene quantità impressionanti di Omega3 e Omega6, per non parlare di vitamine, sali minerali e aminoacidi.

Ecco come si presentano i semi di Chia: piccoli, croccanti, sono inodore e dal sapore neutro, valorizzano tutte le pietanze e sono una ricca fonte di fibre. La dose consigliata è di 15 grammi al giorno. 
Più del salmone e di molta frutta e verdura. L'aspetto che, infine, mi ha convinto di più a provarli è che sono semi insapore e inodore che puoi usare comodamente in mille cibi e pietanze. Così ne ho ordinato una confezione, la più piccola ma molto conveniente, dal momento che la dose giornaliera raccomandata è di 15 grammi al giorno (praticamente un cucchiaio) e un barattolo dura parecchio. Ho preso i semi di Chia biologici della Lao Fair Trading e appena mi sono arrivati li ho sperimentati su un classico della rusticità e della naturalezza: il pane integrale.

Farina integrale biologica Il Molino Chiavazza: è morbida, malleabile da impastare, mi ha dato un pane bello "mollicoso" e con la crosta fragrante
Come farina ho scelto quella della Molino Chiavazza, sempre biologica, che ha una consistenza morbida, assorbe bene l'acqua e fa il pane croccante ma bello "mollicoso". Come lievito, ho provato uno della Molino Rossetto, lievito madre essiccato, che dovrò provare ancora un paio di volte prima di valutarlo. Coi semi di Chia sopra, in grande quantità, è diventato un pane super-nutriente, ricco di fibre, dalla crosta croccante e iper-saporita. In casa lo abbiamo fatto fuori tutto in una cena, accompagnato da salumi e formaggi. Quindi bio-amici, preparate il tagliere!

L'ho scoperto da poco: lievito madre essiccato Molino Rossetto,: contiene il 70% di lievito naturale di farina di grano tipo 0 e il 30% di lievito di birra secco. 


Ingredienti per una pagnotta:

500 grammi di farina integrale 
una manciata di semi di Chia
2 cucchiaini di sale
15 grammi di lievito fresco (io ho messo 35 grammi di lievito madre Molino Rossetto)
un cucchiaino di zucchero (serve per attivare il lievito)
300 ml di acqua tiepida (se preferite potete fare anche acqua e latte, che sta benissimo sulla farina integrale)

Procedimento:

Su una ciotola mettete tutti gli ingredienti secchi: farina, lievito, sale, zucchero. Amalgamateli. Infine versate l'acqua.


Cominciate a lavorare l'impasto, prima con un mestolo di legno, poi con le mani (o con un'impastatrice).















Lavorate per 7-10 minuti almeno, e quando avrete ottenuto una palla elastica e soda, ungetela con poco olio di oliva e ponete a lievitare. Per la lievitazione scegliete un luogo tiepido (magari dentro un forno spento, che avete pre-riscaldato a 50° per 5 minuti). Coprite la palla con un panno umido (bagnato e strizzato bene). Lasciar lievitare per due ore.


Ora date la forma alla pagnotta e praticate delle incisioni laterali. Lasciar lievitare per un'ora.


L'impasto è finalmente pronto per la cottura. Bagnate la superficie con una mistura di acqua tiepida e poco sale fino, aiutandovi con un pennello. Versateci sopra i semi di Chia che si attaccheranno alla superficie. Mettete a cuocere per 15 minuti a 220°, poi abbassate la temperatura a 200° e lasciate cuocere ancora per altri 15-20 minuti. Il risultato sarà una pagnotta non particolarmente alta ma, come potete vedere dalla foto. avrà dentro una morbidissima mollica e una superficie croccante, ideale per farsi una  merenda rustica o una semplice cenetta (formaggi, salumi, uova, salse di vario tipo).



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