venerdì 21 novembre 2014

Recensione e ricetta: Panna da cucina Accadì Granarolo



Come ho detto in altro post, sono nata con la sventura di essere intollerante al lattosio. Per questo il mio fiuto mi porta a frugare nei negozi le migliori novità sui prodotti ad alta digeribilità (chiamati anche HD, dall'inglese High Digeribility). Tra le mie scoperte preferite c'è la panna da cucina Accadì della Granarolo, che ho trovato nello stesso scaffale dei formaggini e della panna tradizionale. Vi dico le sue più importanti caratteristiche: 

  1. La vendono in un multipack da tre pezzi da 100 ml ciascuno, che vale una dose sufficiente per due persone;
  2.  è un prodotto Uht (quindi sterilizzato ad alte temperature per potersi conservare bene e a lungo); 
  3. secondo le informazioni nutrizionali contiene una percentuale di lattosio inferiore allo 0,01 per cento (percentuale ottenuta poiché il lattosio viene scomposto nei due zuccheri che lo costituiscono ovvero glucosio e galattosio); 
  4. non contiene conservanti;
  5. è adatta a tutti incluso le persone intolleranti al lattosio o che dimostrano difficoltà a digerirlo. 

Io l'ho pagato un prezzo ottimo perché c'era una promozione, circa 1,10 euro, ma di solito la propongono a 1.98 euro. In ogni caso ho notato che la Granarolo sta abbassando i prezzi sui prodotti Accadì forse grazie al fatto che sempre più gente li scopre e li compra assiduamente. A me questa panna piace tantissimo, è bianca candida con un sapore eccellente, la cremosità è identica alla panna non HD, si presta a ogni tipo di preparazione culinaria, e non da ultimo, non mi gonfia la pancia e non mi crea i tipici disagi dell'intolleranza al lattosio. La scatolina, una volta aperta, si conserva in frigorifero per 3-4 giorni ma devo dire che a me piace così tanto che me ne faccio fuori sempre tutta la confezione da 100 ml e non ne rimane neanche un cucchiaino! Oggi poi dopo una mattinata con il bel sole fuori mi è venuta voglia di pesce, così ho pensato di pranzare con un piatto di pasta condito con panna e salmone. Una cosetta semplice e svelta che secondo me esalta la leggerezza di questa panna. Questa è la ricettina per una persona...
  1. 100 grammi di pasta corta (vi consiglio le mezze penne o penne rigate);
  2. 50 grammi di salmone affumicato;
  3. 50 ml di panna Accadì;
  4. 20 grammi di burro.
Prendere il salmone e tagliarlo in piccoli pezzi


tagliare il burro in pezzetti e farlo sciogliere in un tegamino



aggiungere il salmone affumicato tagliato a fettine e farlo scaldare assieme al burro in modo che si leghino insieme


aggiungere la panna (io ho scelto di mettere tutta la confezione da 100 ml...ho voluto abbondare perché sono golosa!!!) e unirla bene al salmone; lasciar cuocere a fuoco basso per 3 minuti in modo che si formi un composto cremoso


nel frattempo ho fatto cuocere le mie penne in acqua bollente salata


infine ho versato la pasta scolata nella salsa di panna e salmone e ho mescolato il tutto scaldando leggermente sul fuoco per circa 20 25 secondi. 


Il profumo era delizioso e il sapore da leccarsi i baffi! 






(Photo Credits: Berge Gazen from Flickr.com)

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