venerdì 5 dicembre 2014

Ricetta: Arrosto morto

Dopo un bel piatto di carne mi sento così!
In genere preferisco il pesce alla carne però visto che pratico tanto sport so bene che le proteine della carne aiutano a farsi i "muscoletti". Do ampio spazio alle carni bianche perché sono più magre e contengono meno colesterolo inoltre va detto che non è assolutamente vero che la carne di pollo, tacchino e coniglio contengano meno ferro delle carni rosse solo perché sembrano pallide... .


Durante la stagione invernale mi piace preparare dei piatti di carne un pochino più elaborati come ad esempio l'arrosto morto, una ricetta semplice semplice che mi ha insegnato mia madre e credo sia ottimo accompagnato da belle fette di pane e un bicchiere di vino rosso (stavolta ho scelto un Chianti). Una curiosità sul nome di questa pietanza: si chiama arrosto morto da un'antica tradizione che lo ha definito così per distinguerlo dall'arrosto che gira sullo spiedo poiché rimane fermo, come morto, in pentola. Ma io dico che "morto si fa per dire" visto che fermo in pentola ci rimane poco e niente!

Ingredienti per 2 persone: 

500 grammi di magatello di vitello (potete comprarlo intero o già affettato);
brodo (un tegame pieno con brodo già salato);
un battuto di soffritto composto da cipolla carota e sedano;
un mezzo bicchiere di vino bianco
olio extravergine di oliva (olio evo)
farina; 
sale. 

Procedimento: 

Mettete a a scaldare il brodo


Mettete il battuto in un capiente tegame e fatelo soffriggere nell'olio (mettete circa due dita di olio)


Infarinate la carne (se volete salate prima la farina)


Fatela rosolare nel soffritto girandola delicatamente un paio di volte


Versare il mezzo bicchiere di vino e lasciate evaporare per 2 minuti


Aggiungete il brodo e fate cuocere a fiamma viva per alcuni minuti per dare vigore al bollore


Abbassate la fiamma in modo che che essa sia bassa ma non troppo (si deve sentire sobbollire la salsa)


La carne dovrà cuocere a fuoco lento, per almeno un'ora (se il magatello è già affettato), oppure un'ora e venti/trenta (col pezzo intero); potete anche mettere il tappo sopra il tegame così da non far fuoriuscire il vapore nella cucina. Al termine della cottura affettate il pezzo di carne a medaglioni, mettetela nei piatti di portata 


Passate la salsa di cottura nel frullatore in modo da ottenere un sugo liscio e denso e infine versatelo sui medaglioni di carne. Non dimenticate dei bei pezzi di pane per fare la scarpetta finale e di accompagnare il tutto con un bel bicchiere di vino!





(Photocredits: Robert Fornal from Flickr.com)

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